I medicamenti acquistati in Internet sono spesso dosati in modo errato o contengono sostanze pericolose.
Coloro che ordinano medicamenti da siti Internet esteri mettono a rischio la loro salute. In molti casi si tratta di contraffazioni che contengono solo pochi principi attivi o nessuno. In altri casi, invece, i principi attivi sono ampiamente sovradosati. L’anno scorso l’UDSC ha notificato alle autorità competenti 9421 invii di agenti terapeutici e 788 invii di prodotti dopanti. Gli induttori dell’erezione rappresentano circa il 90 per cento, la maggior parte dei quali arriva in Svizzera per posta dall’Asia o dall’Europa orientale.
Gli invii illegali vengono distrutti. Se sussiste il sospetto che i medicamenti vengono importati per fini commerciali, vi è addirittura il rischio di una procedura penale. Un privato è autorizzato a importare medicamenti per uso personale nella quantità equivalente al fabbisogno mensile. Nel caso dei prodotti dopanti la tolleranza è pari a zero.