Selezionare la procedura adeguata per il transito delle proprie merci:
1. Nel traffico transfrontaliero delle merci (p. es. transito attraverso la Svizzera) si applicano le procedure di transito internazionali. In linea di massima si tratta di due procedure. Di seguito le informazioni più importanti:
- il regime comune di transito (PTC), svolto per via elettronica,
- il regime di transito TIR, che è una procedura interamente cartacea (più complessa e applicata solo nei Paesi non ancora allacciati al sistema del regime comune di transito).
Esempi (per entrambe le procedure): merci commerciali trasportate da Parigi a Vienna attraverso la Svizzera oppure merci commerciali trasportate dal confine a un destinatario autorizzato, dove sono imposte definitivamente.
2. Per il trasporto all’interno del territorio doganale di merci non imposte oppure dichiarate per l’esportazione si ricorre al regime di transito nazionale. Esempi: merci che giungono in Svizzera dalla Germania e vengono imposte al domicilio di un destinatario autorizzato; per il trasporto dal confine al domicilio si applica il regime di transito nazionale.
3. Procedura particolare: libretto ATA
Il libretto ATA è utilizzato soprattutto per l’importazione e l’esportazione temporanee. Esso permette tuttavia di sbrigare anche il transito. A tal fine è necessario richiedere alla camera di commercio competente (secondo la sede della ditta) apposite cedole per il transito supplementari. Esempi:
- un artigiano viaggia dalla Germania attraverso la Svizzera con i suoi attrezzi per effettuare dei lavori in Italia,
- un fabbricante di automobili dall’Italia partecipa al Salone dell’automobile a Ginevra: grazie al libretto ATA con cedole per il transito supplementari può trasportare il veicolo da esposizione dal confine all’ufficio doganale d’esposizione a Ginevra.