All'inizio di settembre si è tenuta l’annuale gara internazionale di tiro, in occasione della quale rappresentanti di organizzazioni partner nazionali e internazionali, provenienti da tre continenti, si sono sfidati sulle distanze di 25 e 300 m. Oltre all’aspetto sportivo, grande importanza hanno avuto anche gli scambi tra le varie autorità.
17.09.2025, Oliver Varga

Quando nello stand di tiro cala il silenzio e tutti gli occhi sono puntati sul bersaglio, si capisce quali sono le caratteristiche di questo evento: concentrazione, precisione e un forte senso di comunità. Il 2 settembre 2025, presso l’impianto di tiro Sichtern a Liestal (BL), si è svolta la 18a gara internazionale di tiro della Dogana Nord. Circa 235 tiratori (pistola e fucile) hanno partecipato alle competizioni sulle distanze di 25 e 300 m: oltre a collaboratori dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) e di organizzazioni nazionali, hanno preso parte anche tre rappresentanti di diversi Paesi africani e una delegazione dagli Stati Uniti.

Sport e scambi
L’evento ha offerto gare avvincenti, che hanno richiesto molta concentrazione, precisione e tranquillità da parte dei partecipanti. Oltre alle prestazioni sportive, grande importanza hanno avuto anche gli scambi tra le varie autorità: le discussioni tra una gara e l’altra non erano incentrate solo sui risultati, ma anche sulle esperienze e le attività lavorative quotidiane. Ciò ha rafforzato ancor più la coesione e lo spirito di gruppo tra i partecipanti. Convivialità, scambio di esperienze professionali e cura dei contatti sono elementi da non sottovalutare nel quadro dello svolgimento del servizio.

Un grande successo
L’evento sportivo, organizzato ogni anno dall’UDSC in stretta collaborazione con la società sportiva Sportvereinigung Zoll Nord, si è svolto in condizioni ottimali e tutti i partecipanti hanno mostrato grande impegno. Grazie all’attenta organizzazione e al sostegno fornito da 35 aiutanti, la tradizionale gara di tiro è stata un grande successo. Le reazioni positive hanno confermato l’importanza del tiro per promuovere il rispetto, la cooperazione e l’identificazione all’interno dell’UDSC, ma anche al di fuori di esso.
