Caldarroste per le giornate fredde: nei mesi autunnali aumentano le importazioni in Svizzera
Non a caso l’autunno è considerato la stagione dei funghi e delle caldarroste. La statistica del commercio estero mostra quali merci sono maggiormente importate nei mesi autunnali e quali meno.
31.10.2019
È autunno e non ce ne accorgiamo soltanto perché le giornate si accorciano e le temperature si abbassano, ma anche perché l’importazione in Svizzera di tipici prodotti autunnali aumenta.
Funghi e tartufi
Insieme all’autunno arriva la stagione dei funghi, anche per quanto concerne la loro importazione. Ogni anno, tra agosto e novembre, la quantità di funghi e tartufi importati aumenta. Il mese in cui si registra il picco è settembre. Negli ultimi quattro anni (2015–2018), ad eccezione del 2018, sono stati importati nel mese di settembre oltre 290 000 chilogrammi di funghi e tartufi.
Uva
In autunno per l’uva fresca e l’uvetta è alta stagione. A partire da agosto, infatti, la quantità importata è quasi tre volte più alta che nel mese precedente. La maggior parte proviene dall’area europea, ovvero dai nostri Paesi limitrofi come Francia e Italia.
Castagne e marroni
Nelle fredde giornate autunnali e invernali le caldarroste sono molto amate. Ma a quanto pare solo in questa stagione. Infatti, mentre nei mesi di giugno e luglio del 2018 non è stato importato in Svizzera nemmeno un chilogrammo di castagne e marroni, in ottobre la quantità importata è schizzata a oltre i 890 700 chilogrammi. Anche negli anni precedenti le importazioni aumentavano notevolmente in autunno.
Crisantemi
In autunno non sono di stagione solo determinati generi alimentari, ma anche alcuni fiori. I crisantemi, ad esempio, vengono importati in Svizzera molto più spesso nei mesi autunnali che durante il resto dell’anno. Gran parte delle importazioni proviene dai Paesi Bassi. Tuttavia, dalle cifre emerge anche che complessivamente la quantità media di crisantemi importati diminuisce ogni anno, cosicché in autunno i valori record registrati sono più bassi.
Zucche e selvaggina: nessun aumento della quantità importata
Per quanto concerne altri prodotti tipici dell’autunno, la loro importazione non aumenta durante i mesi autunnali. Tra questi prodotti figurano le zucche e la selvaggina.